Kabul – Proseguono le manovre di rimpatrio di cittadini stranieri e afgani dall’aeroporto di Kabul in Afghanistan.
L’amministrazione statunitense ha confermato che continuerà a trasferire i suoi cittadini e altri afgani che hanno lavorato con le forze straniere fino al 31 agosto, la Gran Bretagna ha annunciato, oggi, di aver evacuato la maggior parte dei suoi cittadini.
Il ministro degli Esteri britannico, ha dichiarato in un’intervista alla BBC, che la maggior parte dei britannici è stata trasferita dall’aeroporto di Hamid Karzai e nelle prossime ore si completeranno le manovre di trasferimento.
La Francia terminerà l’evacuazione. Per quanto riguarda il ministro francese degli Affari europei, Clement Bonn, il suo paese avrebbe posto fine all’evacuazione dei suoi cittadini e di partner dall’Afghanistan, giovedì, aggiungendo che c’è bisogno di un nuovo accordo sull’immigrazione tra l’Unione Europea e la Gran Bretagna.
L’Australia ha annunciato di aver evacuato 955 persone su cinque voli dall’aeroporto di Kabul durante la notte, osservando che martedì è stato il giorno di maggior successo nell’evacuazione delle persone, compresi gli afgani, che hanno lavorato con il governo australiano.
Agli afgani è vietato viaggiare
Crescono i timori per gli afgani a poter lasciare l’Afghanistan visto che i talebani impediscono ai cittadini, soprattutto esperti come ingegneri, medici e traduttori che hanno lavorato con le forze straniere. Questo perchè i talebani non accetterebbero “alcuna proroga” della scadenza per l’evacuazione, rilevando che la vita dovrà tornare alla normalità nel Paese.