Etiopia – Il ministero degli Esteri etiope ha dichiarato che il tentativo della Tunisia di presentare una bozza di risoluzione al Consiglio di sicurezza sulla diga del Rinascimento è “inaccettabile”, “la questione della crisi nella regione del Tigray è una questione interna e deve essere risolta dagli stessi etiopi”.
La portavoce ufficiale del ministero degli Esteri etiope, l’ambasciatore Dina Mufti, ha dichiarato, durante una conferenza stampa, che non c’è motivo di sollevare la questione della diga rinascimentale della Tunisia al Consiglio di sicurezza dell’ONU. Addis Abeba è in attesa di un invito dal Congo per continuare a riprendere i negoziati sulla diga rinascimentale, prendendo atto che i lavori sul progetto della diga rinascimentale stanno procedendo secondo il piano stabilito.
La portavoce ha sottolineato: “non comprometteremo la sovranità dell’Etiopia, indipendentemente dalle pressioni esterne e non permetteremo che la sovranità dell’Etiopia venga compromessa dai cosiddetti aiuti umanitari”.
Oggi, il Consiglio di Sicurezza dell’ONU terrà una sessione aperta alla presenza degli ambasciatori, l’ottava sessione sul Tigray e la seconda sessione aperta sul conflitto nel Tigray in Etiopia scoppiata il 20 novembre scorso, seguiranno consultazioni chiuse tra i membri del Consiglio.
Questa sessione si tiene su richiesta di Estonia, Francia, Irlanda, Norvegia, Gran Bretagna e Stati Uniti, e si prevede che l’Etiopia sarà invitata a parteciparvi.