In Guinea gli ufficiali delle forze speciali hanno preso il potere e in un comunicato trasmesso alla televisione nazionale, hanno dichiarato che, questa mattina, nella capitale Conakry si terrà una riunione dei ministri del governo del deposto presidente Alpha Condé e di altri alti funzionari.
Gli ufficiali delle forze speciali subito dopo l’arresto del presidente hanno imposto un coprifuoco a livello nazionale e hanno sostituito i governatori distrettuali con ufficiali militari.
Hanno anche affermato di voler “rassicurare la comunità nazionale e internazionale che l’integrità fisica e morale dell’ex presidente non è in pericolo. Abbiamo adottato tutte le misure per garantire che abbia accesso all’assistenza sanitaria”.
Il gruppo dei golpisti ha indicato che “il coprifuoco inizia dalle 20:00 su tutto il territorio nazionale fino a nuovo avviso“, ma ha invitato i dipendenti ad andare al lavoro.
Nessuna vittima è stata segnalata domenica durante il colpo di stato, nonostante i pesanti spari che si sono sentiti anche questa mattina nella capitale.
Intanto il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha condannato “con fermezza” “qualsiasi presa del potere con la forza delle armi” in Guinea, ha chiesto il “rilascio immediato del presidente Alpha Condé” spiegando che sta monitorando da vicino la situazione in questo Paese.
Anche da Parigi arriva una ferma condanna per il “tentativo di prendere il potere con la forza” in Guinea, chiedendo il “rilascio immediato e incondizionato del presidente Condé”.