Ivan Pavlov, difensore tra gli altri dello staff di Alexei Navalny, è fuggito dalla Russia. Dirigeva lo studio legale “Team 29”, scioltosi in questi ultimi mesi dopo essere stato bollato dal governo come “indesiderabile”. Avrebbe avuto anche “legami stranieri”, cosa che i suoi ex membri continuano a negare.
Pavlov era finito in carcere nell’aprile scorso perché accusato di aver reso noti particolari dell’indagine che aveva portato in carcere con l’accusa di tradimento un famoso giornalista, Ivan Safronov. Lui lo stava difendendo.
L’avvocato ha spiegato sui social di aver dovuto scappare dal suo Paese, dopo che gli era stato vietato di usare il telefono e di connettersi a Internet. In questo modo non poteva più mettersi in contatto con Safronov e con dei colleghi. Gli hanno insomma impedito di lavorare.
Ha rivelato che attualmente si trovava nella Georgia, repubblica ex sovietica dove ha vissuto da bambino. Presto in Russia ci saranno le elezioni e risultano fuggiti molti oppositori.
A.B.