Marocco – Il presidente del gruppo parlamentare del Partito Istiqlal (PI), Nourdin Moudiane e Tarik Kadiri ha vinto un seggio parlamentare ad Al Hoceima e Berrechid, riferiscono fonti interne.
Dopo Abdelouahed Al Ansari a Meknes e Nizar Baraka a Larache, questi sono il terzo e il quarto seggio conquistati dal partito Libra, in attesa dell’annuncio dei risultati definitivi da parte del ministero dell’Interno.
Il tasso di partecipazione alle elezioni dell’8 settembre in Marocco ha raggiunto il 50,18% a livello nazionale. I record sono stati registrati nel Sahara marocchino. I dettagli.
Il tasso di partecipazione ha raggiunto il 50,18% a livello nazionale, afferma un comunicato del ministero dell’Interno.
I record di partecipazione a queste elezioni sono stati registrati nelle tre regioni del Sahara marocchino: Dakhla-Oued-Eddahab con il 58,30%, 63,76% per la regione di Guelmim-Oued Noun e 66,94% per la regione di Laâyoune-Sakia-El Hamra.
Davanti alle scuole pubbliche sequestrate e trasformate in seggi elettorali, è stato dispiegato un sistema di polizia per garantire la sicurezza degli elettori, e uffici composti da volontari, molti dei quali giovani e donne che hanno guidato coloro che volevano votare.
Dalla mattina il numero degli elettori maschi e femmine è stato simile, alcuni sono venuti in coppia a votare. Anche i giovani hanno espresso il loro interesse a partecipare a questo importante incontro. Alcuni sono venuti per la prima volta.
La partecipazione dei giovani e delle donne è una vera posta in gioco per queste elezioni legislative 2021, visto che un’ampia frangia di questa categoria di popolazione, non si sente vicina a nessuna tendenza o non trova forti impegni politici che ne difendano interessi e rivendicazioni.
Ma dopo i due ultimi governi guidati dagli islamisti del PJD, con Abdelilah Benkirane e poi Saad Eddine El Otmani come capi di governo, e l’aumento di un sentimento di delusione per il loro record, i marocchini intendono bloccarli di fronte alla loro base elettorale nota per essere leale e impegnata.
A mezzogiorno, il tasso di partecipazione annunciato dal ministero dell’Interno indicava il 12% a livello nazionale, un trend piuttosto decrescente che si spiega anche con il fatto che il voto si svolge durante la settimana, durante l’orario di lavoro.
