Libia – Cambio per 28 diplomatici libici. La decisione arriva il giorno dopo che Al-Minfi e Dabaiba si sono incontrati per le nomine degli ambasciatori all’estero.
Oggi, secondo i media locali, gli ambasciatori di diversi paesi sono stati cambiati, in particolare per la Gran Bretagna, la Francia, la Svizzera, la Danimarca, l’Austria, il Qatar, la Giordania, gli Emirati Arabi Uniti, la Tunisia, l’Unione Europea e il Consiglio per i diritti umani, senza rivelare l’elenco delle nuove designazioni.
In Libia, il cambio dei diplomatici è stato deciso dopo che il presidente del Consiglio presidenziale libico Muhammad Al-Manfi, i rappresentanti Moussa Al-Koni e Abdullah Al-Lafi e il capo del governo di unità nazionale Abdel Hamid Al-Dabaiba, si sono incontrati per discutere gli ultimi sviluppi politici e per porre fine alla disputa tra loro sui poteri di nomina degli ambasciatori all’estero.
Le differenze sono emerse con chiarezza dallo scorso maggio, quando il ministro degli Esteri aveva deciso di licenziare 3 ambasciatori all’estero, ma il Consiglio non aveva accolto la richiesta, invalidando la decisione ed esortando El-Manqoush a “smetterla”, sottolineando che la nomina e la revoca dei capi delle rappresentanze diplomatiche e la cessazione dei periodi di lavoro all’estero “è di competenza collettiva ed esclusiva del Consiglio di Presidenza”.
