Il dramma infinito della Siria. Da una ricerca realizzata dall’Onu, emerge che in dieci anni di guerra civile e in particolare dal marzo 2011 al marzo scorso, sono state uccise più di 350.000 persone. Tuttavia si tratta certamente di una “sottostima” che riguarda soltanto le vittime identificabili (con anche quando e dove è avvenuta la morte), riferiscono le Nazioni Unite.
Per la precisione gli uccisi sono 350.209. E’ una conclusione basata “su un lavoro rigoroso. Ma non è e non dovrebbe essere visto come un numero completo delle uccisioni nel conflitto in Siria durante questo periodo. Indica solo un numero minimo verificabile”, ha riferito oggi, venerdì 24 settembre, parlando al Consiglio Onu dei diritti umani, l’Alto commissario Michelle Bachelet.
Continuando con le tragiche cifre, più di una persona su 13 degli uccisi era una donna: 26.727 in tutto. Inoltre, quasi una su 13 era un bambino/a. Ciò significa 27.126. Il più grande numero di vittime c’è stato nel Governatorato di Aleppo (51.731), ha precisato la Bachelet.
