Sochi -Tra Ankara e Washington le relazioni sono molto tese da quando l’America è sotto l’amministrazione del presidente Joe Biden, così il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ora sta cercando di trovare un partner alternativo negli accordi commerciali e militari e lo fa con il presidente russo Vladimir Putin.
Nella città russa di Sochi, sul Mar Nero, Putin ed Erdogan, dopo più di 1 anno, si sono incontrati e in un colloquio durato più di 3 ore, hanno discusso di accordi per il commercio di armi e per la costruzione di un reattore nucleare russo in Turchia.
Il New York Times afferma che sia la Turchia che la Russia sono amiche negli accordi energetici e in quelli sulle armi nonostante non siano in accordo nelle varie guerre in Medio Oriente, ma la chiara contraddizione nel rapporto dei due paesi fa intendere che dipende soltanto da interessi comuni.
I due paesi, attraverso mercenari e procuratori, sono su fronti opposti delle guerre in Siria e Libia, mentre le forze turche e russe agiscono come peacekeeper nel conflitto in Nagorno-Karabakh.
Sempre secondo il New York Times, il presidente turco ha utilizzato l’incontro con Putin a Sochi, come piattaforma per elogiare gli accordi militari con la Russia.
D’altra parte, Putin ha elogiato gli accordi energetici con la Turchia, affermando che il consenso ha isolato la Turchia dall’aumento dei prezzi del gas in Europa.
La Russia ha costruito la prima centrale nucleare della Turchia e ha aperto un gasdotto sotto il Mar Nero.
Erdogan ha recentemente ammesso le gelide relazioni con il presidente Biden e ha dichiarato ai media turchi che il punto in cui è arrivato il rapporto con gli Stati Uniti non è buono.