Per la prima volta il leader dell’Eta, Arnaldo Otegi, ha ammesso che il dolore delle vittime dei loro attentati “non sarebbe mai dovuto esistere” e la violenza da loro compiuta “non può essere considerata accettabile per nessuno”. Otegi, oggi coordinatore della cooalizione politica Euskal Herria Bildu (Eh Bildu), ha proseguito dicendo: Vogliamo trasmettere il nostro dolore per le loro sofferenze”. “Ci impegniamo a cercare di alleviare quel dolore per quanto ci sarà possibile”. Queste parole vengono pronunciate dieci anni dopo che l’organizzazione terroristica basca ha annunciato la deposizione delle armi e dopo altri cinquanta in cui in Spagna ha causato oltre 850 morti.
Quanto detto da Otegi ha ottenuto il plauso dei partiti di centro-sinistra al governo (Partito Socialista e Unidas Podemos). “È un qualcosa che noi democratici attendevamo da molto tempo e rappresenta un passo avanti”, ha dichiarato il socialista di origini basche Patxi López.
A.B.
