Siria un drone dell’esercito degli Stati Uniti ha ucciso un esponente di spicco di Al Qaida.
Gli Stati Uniti tornano a colpire Al Qaida, una delle organizzazioni terroristiche più temute al mondo, e lo fanno ancora una volta in territorio nemico e grazie ad un drone, un velivolo aereo comandato a distanza, totalmente meccanizzato. Come riferito dall’edizione online dell’agenzia Ansa, citando il Pentagono, a trovare la morte nel raid sarebbe stato Abdul Hamid al-Matar,considerato appunto un esponente di spicco dell’organizzazione terroristica.
L’uomo sarebbe stato assassinato in Siria, e John Rigsbee, maggiore dell’esercito americano, ha commentato la notizia dicendo: “La rimozione di questo senior leader di Al Qaida peserà sulla capacità dell’organizzazione terroristica di pianificare e condurre attacchi che minacciano cittadini americani, i nostri partner o civili”. Il raid, specifica l’Ansa, è stato portato a termine grazie ad un drone MQ-9 Reaper nella città di Suluk, a nord di Raqqa, e al momento non vi sono notizie circa l’uccisione di civili. L’operazione era in programma da diversi giorni. (aggiornamento di Davide Giancristofaro).