Belgio – Bruxelles limita i contatti, i partecipanti agli eventi pubblici e reintroduce le mascherine al chiuso.
Smart working obbligatorio quattro giorni alla settimana fino al 13 dicembre (poi scenderà a tre), obbligo mascherina all’interno combinato al green pass per i locali e per eventi pubblici di oltre cento persone anche all’aperto. Sono le principali misure decise dal Comitato di concertazione del Governo belga per fare fronte alla recrudescenza dei casi di Covid-19 nel Paese.
“Il Comitato consultivo si è riunito prima del previsto per discutere della situazione sanitaria nel nostro Paese. Vorrei iniziare presentando due osservazioni”, ha esordito il premier Alexander De Croo.
“Prima di tutto, la situazione epidemiologica è in rosso: è stato superato il limite dei 500 posti letto, è uno sviluppo preoccupante. Poi, per fortuna, abbiamo i vaccini. Nove adulti su dieci sono vaccinati in Belgio. È grazie a i vaccinati che non siamo in lockdown”, ha evidenziato.
Tuttavia, ha ricordato che non c’è il rischio zero per i vaccinati di essere contagiati.
“Attualmente abbiamo un virus tre volte più contagioso di quello che abbiamo avuto l’anno scorso. Ora stiamo combattendo contro il Covid-21″, ha avvertito.
“Ecco perché il Comitato ha optato per un approccio molto cauto. Vogliamo prevenire piuttosto che rinchiudere. Non abbiamo intenzione di opporre i settori, lavoreremo tutti insieme”, ha promesso De Croo. “Comprendo molto bene la frustrazione e la delusione, molte persone sono stanche. Questo è uno dei motivi per cui è importante rimanere vigili”, ha aggiunto il premier belga.