Turchia: ancora un’accusa di spionaggio per un personaggio pubblico anti-Erdogan. Questa volta è coinvolta anche l’Italia. Infatti il personaggio pubblico in questione, l’analista militare Metin Gurcan, è stato accusato di fare spionaggio per il nostro Paese e per la Spagna.
Gurcan, prelevato la settimana scorsa dalla sua casa di Istanbul, è finito in manette per presunto ‘spionaggio politico e militare per alcune analisi strategiche fornite a diplomatici italiani e spagnoli ad Ankara”, ha riportato l’ANSA.
L’analista, che è uno dei fondatori del partito di opposizione Deva, avrebbe ammesso con magistrati di aver condotto degli studi, pagato da ambasciate straniere. Tuttavia le informazioni non sarebbero state segrete. Avrebbero riguardato l’Iran, l’Iraq, la Libia, la Siria, l’Afghanistan ed il Mediterraneo orientale. Per queste notizie l’esperto avrebbe percepito un compenso in euro tra l’anno scorso e quest’anno.