Il Pakistan apre al terrorismo islamico
Lo scorso mese di novembre nel silenzio della comunità internazionale il Governo del Pakistan ha ritirato la messa al bando del gruppo islamista violento Tehreek-e-Labaik Pakistan (TLP) e ha anche rilasciato il suo leader Saad Rizvi, oltre a centinaia di membri del TLP con lui accusati di terrorismo, in carcere dall’aprile scorso. Non era la prima volta che il TLP veniva accusato di tali brutalità visto che polizia di Stato afferma che solo nel 2021 i sostenitori del TLP hanno ucciso 10 poliziotti e torturato e feriti almeno altri 1.300. All’epoca dei disordini il gruppo aveva bloccato le principali strade della capitale Islamabad durante una protesta di piazza contro le autorità Pakistane colpevoli, a loro avviso, di non fare abbastanza contro la Francia, in merito alle vignette satiriche di Charlie Hebdo