Iran: ancora una volta torna “in azione” la polizia religiosa. Una donna che ne fa parte, ha aggredito una giovane non velata su un autobus, per consegnarla alle autorità.
Lo ha spiegato la “poliziotta” stessa alle altre passeggere che hanno difeso la malcapitata, sventando l’arresto. La scena è stata filmata e fatta circolare dalla giornalista ed attivista in esilio Masih Alinejad. E’ stata l’ideatrice nel 2014 della campagna “My Stealthy Freedom” (“La Mia Libertà Furtiva”), in cui invitava le conterranee in Iran a postare sui social le loro foto senza velo.
Inoltre 2017 ha lanciato la campagna il “Mercoledì bianco”, in cui le donne iraniane venivano esortate a togliersi pubblicamente dei veli bianchi; poi a sventolarli per strada (dopo averli legati ad un bastone, stando in piedi il più delle volte su centraline elettriche). Numerose manifestanti sono state arrestate.
“Oggi, la polizia religiosa ha aggredito una donna su un autobus e voleva arrestarla perché i suoi capelli non erano coperti – ha scritto Masih su Twitter – Altre donne l’hanno fermata. Questa è una lotta quotidiana per le donne iraniane. L’anno scorso la Repubblica Islamica ha assunto 7000 poliziotti morali sotto copertura a Teheran”.