Notizia shock dal Mozambico: un pastore evangelico è stato decapitato da terroristi che sarebbero legati all’Isis. Il sanguinoso episodio è avvenuto nel distretto di Macomia, nella provincia di Cabo Delgado (a nord-est del Paese).
Le autorità hanno riferito che la moglie del religioso, che abitava nel villaggio di Nova Zambézia, è arrivata l’altroieri, mercoledì 15 dicembre, portando in una borsa la testa del marito. Le hanno comandato i jihadisti di farlo, dopo aver ucciso l’uomo in un campo.
E’ dall’ottobre 2017 che Cabo Delgado, zona del Mozambico ricca di risorse naturali, subisce simili azioni terroristiche. Le autorità locali, con l’aiuto di quelle ruandesi e della Comunità di sviluppo dell’Africa meridionale (Sadc), stanno cercando di contrastarle. Attualmente i jihadisti si trovano nella provincia di Niassa, nella zona nordoccidentale.