Turchia – Decine di ex funzionarie del governo afghano che si sono rifugiate in Turchia, si sono lamentate del trattamento da parte del governo turco.
I loro conti bancari sono stati congelati dai talebani e per queste donne è sempre più difficile, ogni giorno, accedere ai servizi di prima necessità perchè non c’è assistenza sociale per gli immigrati, inoltre non hanno accesso all’assistenza medica e all’istruzione dei loro figli.
Heather Barr, direttrice associata della divisione per i diritti delle donne di Human Rights Watch, ha dichiarato a The Independent che “La loro situazione è incredibilmente precaria… non hanno la possibilità di reinsediarsi (in Turchia) in modo permanente. Nessuna possibilità di rinnovare i loro visti. Nessuna capacità di lavorare e guadagnare e mandare i figli a scuola”. Ha aggiunto: “Sembra che la porta stia sbattendo in faccia ai rifugiati afghani”.