Stati Uniti: ennesima tragedia legata alle armi. A Los Angeles, North Hollywood, un poliziotto avrebbe sparato ed ucciso per sbaglio una ragazzina di 14 anni che si trovava nel camerino di un negozio, dove pare stesse provando un abito per un party (o forse stava cercando di nascondersi).
E’ successo nella mattinata di ieri, giovedì 23 dicembre. Il proiettile, sparato dall’agente per fermare un uomo, sarebbe andato oltre, al di là di un muro, e avrebbe centrato la 14enne.
Vicino al sospetto, accusato di aver aggredito qualcuno e poi ucciso, è stato trovato un cavo metallico, ma non un’arma. Anche una donna è rimasta gravemente ferita. Sui fatti è stata aperta un’inchiesta.
La polizia, citata dal “Los Angeles Times”, parla di “tragico incidente”. Il capo di quella di Los Angeles, Michael Moore, ha dichiarato: “E’ assolutamente straziante, non trovo parole per cercare di dare conforto a una madre e una famiglia”. Il poliziotto ha promesso “un’indagine completa ed approfondita” su quanto è accaduto. Non si può non pensare agl altri innumerevoli fatti di sangue avvenuti negli Stati Uniti.