Libia: c’è grande attesa per le elezioni presidenziali, previste per il 24 gennaio. Avrebbero dovuto esserci il 24 dicembre, ma non è stato così “a causa di problemi giuridici, politici e di sicurezza”.
Se non saranno superati, il problema si ripeterà, ha dichiarato davanti al Parlamento di Tobruk, il presidente della Commissione elettorale, Imad al-Sayeh.
Impera il conflitto riguardo ai ballottaggi per più un centinaio di personaggi in corsa per la presidenza. Inoltre ci sono numerosi appelli per i candidati (tra cui Saif al Islam Gheddafi), che sono ben 26. Precedentemente la Commissione li aveva bocciati.
In un contesto simile si temono brogli. Intanto, in tutto questo caos, il vero potere in Libia rimane in particolare delle varie milizie.