Joe Biden: un sondaggio del sito Cnbc rileva che il presidente americano, a fine anno, è arrivato al minimo dei consensi da che è in carica. Ha scontentato il 56% degli americani, soprattutto per quanto riguarda l’economia.
Nel settembre scorso, la percentuale era del 54% e ad aprile del 49%: sempre peggio. In quei mesi Joe Biden aveva dalla sua parte rispettivamente il 46% e il 51% della popolazione.
A novembre ci saranno le elezioni di Midterm. Vedremo come se la caverà il presidente democratico tra inflazione, welfare e problema delle infrastrutture: i temi più caldi che dovrà affrontare. Inoltre naturalmente ci sono le delicate questioni del COVID e dei vaccini. Senza dimenticare le polemiche sul ritiro dall’Afghanistan.
Se i repubblicani otterranno la maggioranza alla Camera dei rappresentanti tra dieci mesi, potrebbero addirittura votare l’impeachment per Biden. Lo ha detto (riporta “Il Giornale”) l’ex candidato alla Casa Bianca Ted Cruz, senatore di idee conservatrici.
Affermando di considerare “del tutto probabile” la ripresa della Camera da parte del suo schieramento, Cruz ha dichiarato: “Penso che assisteremo a rigorose indagini sull’amministrazione Biden“.
Poi ha aggiunto che gli avversari hanno fatto diventare l’impeachment “un’arma politica” contro l’ex presidente Donald Trump, ma ha avvertito “che più trasformi (le procedure) in armi e clave politiche, più rischi di subire il medesimo trattamento”.
Non va meglio (anzi!) per la vicepresidente Kamala Harris. Si ricorderà che è stata acclamatissima in quanto prima donna ad arrivare a questa carica negli Stati Uniti e figlia di genitori immigrati (madre di origine indiana, padre di origine giamaicana); il suo operato è stato contestato dal 60% dei compatrioti.
Quest’estate l’ex procuratrice californiana era stata accusata di gestire male il suo staff. In seguito alcuni suoi fedelissimi l’hanno abbandonata. All’inizio di dicembre si è dimessa la sua vice (più importante consigliera e portavoce), Symone Sanders, 39 anni.
In ambiente democratico c’è chi accusa Joe Biden di non considerare a sufficienza Kamala Harris. Mediaticamente oggi si parla pochissimo di lei, la quale, dice “Il Giornale”, avrebbe lamentato con i suoi sostenitori che ciò non accadrebbe, se lei fosse un maschio bianco. La sensazione, sintetizza il quotidiano, ma anche il “Corriere della Sera”, è che la Harris sia stata “usata per vincere, non per governare”; “per ragioni letteralmente estetiche: donna, cinquantenne, e discendente da ben due minoranze etniche” (ma con genitori abbienti che erano pezzi grossi in ambito universitario).