Afghanistan: si aggrava la tragedia. Oltre la reimposizione del regime talebano (con in particolare il ben noto peggioramento della condizione della donna), le conseguenti sanzioni internazionali e mancanza di aiuti, la siccità, la carestia e la fame, ci si è messo anche un terremoto. L’Usgs americano ne ha rilevato uno di magnitudo 5.3 nel nordovest del Paese. Precisamente a una quarantina di km dalla città di Qala i Naw nella provincia di Badghis, a 18 km di profondità.
Il bilancio è per ora di almeno 12 vittime, rimaste sotto alcune abitazioni crollate. In tutto sono oltre un centinaio.
Ci sono delle persone ferite, ha fatto sapere il governatore talebano del distretto, Mohammad Saleh Purdel. Ha anche detto che i morti comprendono bambini e donne.
Questo è l’ennesimo terremoto che avviene in Afghanistan, in particolare nella regione montuosa dell’Hindu Kush, che è proprio in quella zona. Spesso i danni dipendono da come sono fatti gli edifici.