Germania, sparatoria al campus: tra le quattro persone ferite oggi, lunedì 24 gennaio, nel celeberrimo ateneo di Heidelberg, una è deceduta. Si tratta di una giovane colpita con una fucilata alla testa da un altro studente. Lo riferiscono i media locali.
L’attacco è avvenuto nell’aula magna nel capus di medicina, dove si trovano in particolare la Facoltà di Scienze naturali e parti dell’ospedale universitario. La polizia della vicina città di Mannheim ha riferito che l’attentatore si è poi ucciso con la stessa arma. Per il momento la zona, la Neuenheimer Feld, è interdetta alla popolazione.
C’è stato un massiccio intervento di agenti insieme alle forze speciali. Hanno scoperto che il killer aveva con sé altre armi a canna lunga, oltre al fucile.
Il quotidiano “La Repubblica” ha sentito il racconto di una professoressa italiana, Elisa Manca, che ha dichiarato: “È sconvolgente e molti studenti ci stanno avvertendo che non verranno a lezione, oggi. Hanno paura”. Le indagini proseguono. Per il momento gli inquirenti escludono che l’attentatore avesse dei complici e che fosse mosso da ideologie politiche e religiose.