Iran: gli insegnanti hanno decretato un giorno di sciopero contro la “lentezza” delle riforme sul salario e sulle pensioni in questo periodo già di grave inflazione (che ha raggiunto il 40%).
I media iraniani riferiscono di manifestazioni di fronte il Parlamento a Teheran ed anche alle sedi del ministero dell’Istruzione in città come Shiraz e Isfahan. Nella provincia di Alborz, a nord-ovest dell’Iran, sono stati mostrati cartelli che chiedevano la scarcerazione di colleghi detenuti dopo altre proteste.
Qui se ne parla ora, ma sono mesi che gli insegnanti scendono in piazza. Così anche altri impiegati pubblici. La richiesta è che gli insegnanti abbiano lo stesso salario. Sono anche sottopagati coloro che hanno ottenuto un master o un dottorato.
La Guida Suprema Ali Khamenei, in un discorso tenuto domenica 30 gennaio, ha accusato le sanzioni volute dall’ex presidente americano Donald Trump. Tuttavia ha anche ammesso che c’è stata una cattiva gestione finanziaria da parte del governo.