Afghanistan – Dopo la decisione di chiudere le scuole femminili, i talebani colpiscono ancora e stabiliscono le condizioni per chi vuole lavorare nei dipartimenti governativi.
Una fonte ha rivelato che il cosiddetto ministero dell’etica pubblica dell’amministrazione talebana, lunedì, ha pattugliato gli ingressi di tutti gli uffici governativi per assicurarsi che i dipendenti portassero la barba e aderissero all’abito ufficiale, secondo l’agenzia “Reuters”.
Tre fonti hanno confermato che i membri di un gruppo estremista affiliato al movimento hanno ordinato a tutti i dipendenti del governo di non radersi la barba e di indossare abiti locali costituiti da una camicia lunga e ampia, pantaloni e un turbante.
Minaccia di licenziamento
Inoltre, le fonti hanno aggiunto che i dipendenti sono stati informati che d’ora in poi non potranno entrare negli uffici e alla fine verranno licenziati dal lavoro se non aderiscono alla divisa ufficiale.
In Afghanistan il movimento talebano intransigente ha emanato direttive ai barbieri nella provincia meridionale di Helmand nel settembre del 2021, vietando il taglio della barba o persino la musica nei negozi durante il lavoro.
Questa circolare si aggiunge a una serie di misure recentemente adottate e imposte dal movimento, che ha fatto rivivere il fantasma del passato quando i talebani governavano il Paese negli anni ’90, imponendo una presa di ferro agli afgani e attuando le leggi estremiste.
Queste misure accrescono le preoccupazioni della comunità internazionale, che ha più volte sottolineato la necessità di rispettare i diritti umani e delle donne in Afghanistan, come parte di un pacchetto di condizioni stabilite per riconoscere il movimento e affrontarlo ufficialmente.