Eliseo 20022: la candidata Marine Le Pen, di Rassemblement National, a tre giorni dal voto ha dichiarato che, se sarà eletta, vieterà nei luoghi pubblici il velo cosiddetto islamico. Ci sarà una multa per chi lo indossa, alla stessa stregua di chi non usa la cintura di sicurezza. Lo ha detto in un’intervista a radio RTL.
La candidata all’Eliseo del 2022 ha definito il divieto del velo “assolutamente applicabile e che i francesi chiedono”, perché “in questi ultimi venti anni questo velo è stato utilizzato dagli islamisti come uniforme e come dimostrazione dell’avanzata del fondamentalismo islamista”.
Nel 2011 la Rèpublique ha vietato per prima in Europa l’uso del velo integrale (niqab/burqa “talebano”). La legge è entrata in vigore nell’aprile di 11 anni fa, per impedire “dissimulazione del volto nei luoghi pubblici”. Il velo non era menzionato esplicitamente.
Il provvedimento prevede anche la possibilità che le donne trovate ad indossare nei luoghi pubblici questo indumento, debbano frequentare corsi di educazione civica. In più sarà riconosciuto un nuovo reato: la “dissimulazione forzata del viso”. Prevedrà che chi costringa una donna ad indossare il velo, oltre alla multa rischi il carcere. E in Italia quando? Ogni proposta finora è stata bocciata.