New York: l’Abc aveva reso noto che Frank James, il 62enne afroamericano sospettato di essere l’attentatore della metropolitana di Sunset Park, a Brooklyn, ieri mattina, era stata arrestato; invece è emerso che è ancora in libertà. Lo ha annuciato la stessa emittente statunitense.
James è titolare della carta di credito con la quale è stato affittato il furgoncino dell’attentato; furgoncino che è stato poi trovato poco distante dalla stazione. L’affitto è avvenuto a Philadelphia, dove l’uomo risiede (oltre che in Wisconsin).
I sospetti su di lui sono suffragati anche da alcuni video che ha pubblicato sui social. Vaneggiava sui senzatetto, sulla Grande Mela e sul suo attuale primo cittadino, Eric Adams.
Secondo quanto dichiara la polizia, Frank James rimane una “persona d’interesse”; non viene definito “sospetto” né “presunto attentatore“. Non si conoscono le ragioni della scelta.
Le telecamere di sorveglianza della metropolitana, ieri non funziovano; perciò le autorità (che si sono rese disponibili ad offrire 50.000 dollari a chi fornisse notizie utili alle indagini) hanno una certa difficoltà a trovare il responsabile.
Nel frattempo si conoscono sempre più dettagli sulla dinamica dell’attacco. L’attentatore si trovava all’interno di un vagone; ha estratto da uno zainetto una bomboletta fumogena; indossato una maschera antigas e poi ha cominciato la sparatoria. Questa è continuata finché la pistola, una Glock 9 millimetri, si è fortunatamente inceppata.
L’attentatore, che indossava abiti di un addetto della metro, è quindi fuggito. La polizia ha trovato sul posto l’arma, una borsa con le chiave del furgoncino affittato, munizioni, un’accetta, fuochi artificiali e una tanica di benzina.
Le autorità hanno fatto sapere che i feriti nell’attentato sono saliti a 23, ma fortunatamente se la caverano. Sull’episodio, che avrebbe potuto un esito ancora più grave, si sono espressi il capo della polizia di New York Keechant Sewell, che ha anche spiegato che ci sono centinaia di poliziotti al lavoro per scovare il responsabile; il sindaco di New York, il quale ha affermato che si sta impegnando per combattere i numerosi casi di violenza in città, soprattutto proprio in metropolitana (ha parlato anche di problemi di metal detector) e persino il presidente americano Joe Biden. Anche a quest’ultimo è stato chiesto un intervento concreto.