Oggi, lunedì 27 giugno, i 14 imputati presenti nel maxi – processo per gli attentati avvenuti il 13 novembre del 2015 al Bataclan (dove ricordiamo ha perso la vita anche la ricercatrice italiana Valeria Solesin), allo Stade de France e al centro di Parigi, hanno avuto l’ultima possibilità per parlare ai giudici della corte d’assise speciale. Dopodomani sarà emessa la sentenza.
Il maxi – processo è iniziato a settembre. L’udienza di oggi è iniziata alle 9:30 nell’aula bunker dell’Ile-de-la-Cité, nel cuore di Parigi.
Il presidente Jean-Louis Périès ha sentito tutti gli imputati, tra cui Salah Abdeslam, che ricordiamo è l’unico attentatore vivo. L’uomo, oggi 32enne, è rimasto a per tanto tempo in silenzio, poi ha rilasciato dichiarazioni ambigue, dicendo anche di aver praticamente evitato di farsi saltare in aria.
La Procura antiterrorismo (Pnat) ha ritenuto che eseguisse soltanto un “numero da equilibrista” e che abbia teso “sistematicamente a minimizzare i fatti” e ha chiesto per lui l’ergastolo senza possibilità di fare ricorso. Il massimo della pena per la legislazione francese.