Portogallo – Sospinti da temperature torride e forti venti, gli incendi boschivi che avevano colpito il centro del Portogallo questo fine settimana sono ripresi con forza nel pomeriggio di martedì, provocando l’evacuazione di diversi villaggi e mobilitando più di mille vigili del fuoco.
Secondo le immagini riprese dai canali televisivi, pompieri e popolazione stavano cercando di rallentare l’avanzata delle fiamme che minacciavano località nei comuni di Leiria, Pombal, Ourém o Alvaizere, situati a poco più di cento chilometri a nord di Lisbona.
Secondo i dati forniti dal sito web dell’Autorità nazionale di protezione civile, cinque focolai hanno mobilitato circa 1.300 vigili del fuoco, più di 300 veicoli e una dozzina di aerei o elicotteri in questa stessa regione, alla confluenza dei distretti di Leiria e di Santarem.
Tre di loro sono comparsi martedì ma gli altri due si erano già rivelati alla fine della scorsa settimana, devastando circa 2.500 ettari prima di essere considerati circoscritti lunedì mattina.
La tregua sarà stata di breve durata perché martedì questi incendi si sono riattivati con forza, a causa un ulteriore aumento delle temperature e ai venti più forti rispetto al fine settimana.
“Si tratta di incendi estremamente violenti con un perimetro già molto ampio”, ha confermato il comandante nazionale della protezione civile, André Fernandes, durante una conferenza stampa di inizio serata, riferendosi a condizioni meteorologiche “estreme” e “senza precedenti”.
Diversi villaggi sono stati evacuati e circa 300 persone che si trovavano nella città di Freixianda, nel comune di Ourém, ha detto.
Il traffico è stato interrotto su diverse strade, inclusa l’autostrada A1 che collega Lisbona al nord del Portogallo.
Da giovedì, i servizi di emergenza hanno identificato una trentina di feriti lievi e almeno una dozzina di case danneggiate, secondo un bilancio provvisorio.
In un Paese che rimane traumatizzato dagli incendi mortali del 2017, che hanno ucciso più di cento persone, il governo ha deciso di rafforzare la mobilitazione dei servizi di emergenza e di accrescerne i poteri.
“Le previsioni meteorologiche per i prossimi giorni restano estremamente preoccupanti in relazione al rischio di incendi”, ha ribadito martedì il premier Antonio Costa, con temperature che dovrebbero superare i 40 gradi in gran parte del Portogallo.
Il termometro è salito a 43,1 gradi Celsius vicino alla città di Abrantes, nella regione di Santarém. L’ondata di caldo dovrebbe continuare ad intensificarsi mercoledì, con 16 dei 18 distretti del Portogallo continentale messi in allerta rossa dall’istituto meteorologico nazionale, il doppio rispetto a martedì.