Tunisia – Il Presidente tunisino ha detto che il voto per la costituzione aprirà la strada alla costruzione di una nuova repubblica in cui la sovranità è del popolo.
Oggi in Tunisia sono iniziate le votazioni per il referendum sulla nuova costituzione, i seggi elettorali hanno aperto le porte per accogliere i tunisini che stanno votando per un referendum su una nuova bozza di costituzione, tra attesa e rigide misure di sicurezza.
Il Presidente tunisino Kais Saied ha esortato i tunisini a partecipare al voto, sottolineando che “la gente dovrebbe essere puntuale con la data di oggi e non rispondere a chi paga i soldi”, ha anche sottolineato che votare a favore della nuova costituzione porrebbe fine agli anni della “famigerata farsa”.
Il Presidente ha affermato che i partiti stranieri che tradiscono il Paese stanno incitando i tunisini a non votare al referendum, osservando che “votare per la costituzione aprirà la strada alla costruzione di una nuova repubblica in cui la sovranità è per il popolo”.
Secondo la Commissione elettorale incaricata di organizzare il referendum, sono più di 11.000 i seggi aperti ai cittadini fino alle ore 21:00 di oggi, dopodiché inizierà il processo di raccolta delle urne e il conteggio dei voti.
Le votazioni all’estero continuano per il terzo giorno in 47 paesi e, secondo la Commissione elettorale, il processo di affluenza alle urne all’estero è stato debole negli ultimi due giorni, con aspettative di un aumento nella giornata odierna.
Secondo la Commissione elettorale, oltre 9.296.000 elettori si sono registrati volontariamente o spontaneamente per partecipare al referendum.
Il tasso di partecipazione è la scommessa più importante in questo referendum, che non richiede un livello minimo di partecipazione.