Marocco – Il ministero dell’Interno e il ministero degli Affari Esteri, della Cooperazione Africana e dei Marocchini Residenti all’Estero si stanno preparando a mettere in atto un quadro giuridico che darebbe alla madre il diritto di ottenere un passaporto per i figli minorenni senza necessità del previo consenso del padre.
L’iniziativa va incontro alle difficoltà riscontrate dalle donne marocchine che vivono all’estero, in particolare quelle divorziate, nella preparazione dei documenti per i propri figli, come passaporto e carta d’identità validi per l’identificazione nazionale all’interno del paese o all’estero.
Il ministero dell’Interno ha affermato che il consenso del padre del minore sarà implicito a meno che non chieda al tribunale di emettere una decisione che impedisca alla madre di ottenere il rilascio del passaporto senza il suo consenso. In caso di controversia tra i genitori, si ricorrerà alla magistratura.
In attesa dello sviluppo del quadro normativo, il ministero degli Affari Esteri, della Cooperazione Africana e dei Marocchini Residenti all’Estero è consentito ai propri servizi consolari concedere alla madre divorziata e affidataria il diritto di richiedere e ritirare i passaporti dei propri figli nell’ipotesi di assenza del padre e nell’impossibilità di contattarlo. Il ministero dell’Interno ha spiegato, inoltre, che questa procedura tiene conto dell’interesse dei figli minorenni, tanto più che il rilascio o il rinnovo del passaporto è un prerequisito per il rinnovo della residenza e per lo svolgimento di altri servizi, oltre che per mantenere il legame con la madrepatria.
Di Laila Maher