Germania: progettavano attentato al parlamento tedesco, 25 presunti terroristi arrestati – Raid della polizia tedesca oggi in tutta la Germania dove sono stati arrestati 25 membri di un “gruppo terroristico” di estrema destra sospettato di pianificare un attacco al Parlamento: otto di loro, fra cui anche il principe Heinrich XIII, sono già in custodia cautelare in carcere. Gli appartenenti al movimento “Cittadini del Reich” (Reichsbuerger) sono sospettati di “aver fatto preparativi concreti per entrare con la forza nel Parlamento tedesco con un piccolo gruppo armato”, hanno dichiarato i procuratori.
Come riportano i media tedeschi, in campo sono stati schierati circa tremila agenti della sicurezza che hanno bloccato il tentativo di assalto del Bundestag. L’ufficio della protezione della Costituzione ha individuato che il ”gruppo estremista Reichsbürger”, ovvero ‘Cittadini del Reich’, è composto da 21mila militanti. Di questi, un centinaio tra donne e uomini armati sarebbero stati coinvolti attivamente nel piano per rovesciare il governo tedesco. Il leader del gruppo, Heiche Verding, è noto per aver diffuso messaggi antisemiti in rete. Già in passato alcuni seguaci del Reichsbürger sono stati protagonisti di atti di violenza, tra cui l’ucciisone di un poliziotto in Baviera.
Secondo le agenzie di stampa di Mosca, tra gli arrestati c’è una donna con cittadinanza russa, Vitaliya B. “La procura tedesca – scrive Ria novosti – ha sottolineato di non avere motivi per ritenere che funzionari russi abbiano sostenuto i cospiratori”. La Tass riporta che secondo la Procura tedesca “i sospetti golpisti hanno contattato rappresentanti russi ma non hanno trovato sostegno”.
C’è anche l’ex deputata dell’ala estremista dell’Afd al Bundestag e attuale giudice a Berlino, Birgit Malsack-Winkemann, tra le persone arrestate. Secondo il piano avrebbe dovuto assumere l’incarico di ministro della Giustizia del futuro golpista. Il dipartimento di Giustizia del Senato di Berlino aveva tentato, la scorsa estate, di rimuoverla dalla Magistratura, ma il tribunale amministrativo aveva respinto la richiesta a ottobre.
Sarebbe stato anche effettuato un arresto in Italia, a Perugia, nell’ambito della ”operazione antiterrorismo”, come l’ha definita il ministro della Giustizia tedesco Marco Buschmann. Lo scrive da Die Zeit citando proprie fonti. Un altro arresto fuori dalla Germania sarebbe stato effettuato in Austria.