L’UE e i suoi Stati membri devono includere l’IRGC nella lista europea dei terroristi alla luce delle sue attività terroristiche, appunto
Il voto non obbliga l’Unione europea ad agire
STRASBURGO, Francia: mercoledì il Parlamento europeo ha votato per sollecitare Bruxelles a inserire le Guardie rivoluzionarie iraniane tra i gruppi terroristici, tra le crescenti pressioni sulle potenze occidentali affinché lo facciano. I deputati hanno sostenuto un emendamento aggiunto a una relazione annuale di politica estera che chiede “all’UE e ai suoi Stati membri di includere l’IRGC nell’elenco dei terroristi dell’UE alla luce delle sue attività terroristiche, della repressione dei manifestanti e della fornitura di droni alla Russia”.
Il voto non obbliga l’Unione Europea ad agire, ma arriva con i ministri degli Esteri che già dovrebbero discutere l’inasprimento delle sanzioni contro Teheran in una riunione a Bruxelles la prossima settimana.
L’Iran ha lanciato una brutale repressione delle proteste antigovernative dopo la morte, il 16 settembre, della 22enne Mahsa Amini durante la custodia. Diversi detenuti sono stati condannati a morte.
Teheran è stata anche criticata per aver fornito all’alleata Russia droni kamikaze, che Mosca ha a sua volta utilizzato per bombardare le città ucraine, colpendo spesso abitazioni e infrastrutture civili.
Alcune capitali dell’UE hanno iniziato a muoversi verso l’aggiunta dell’IRGC alla lista nera dei terroristi, il che esporrebbe a sanzioni un altro importante asse del governo della repubblica islamica.
In passato, alcuni si sono opposti a questo appello, temendo che si sarebbe basato su traballanti basi legali e avrebbe ulteriormente avvelenato i già spaventosi legami con l’Occidente.
La posizione dell’Europa, tuttavia, si sta irrigidendo e l’apertura della sessione parlamentare di questa settimana a Strasburgo è stata contrassegnata da una manifestazione di espatriati iraniani che chiedevano la lista dei terroristi.
“Garantisco che tutte le opzioni che consentono all’UE di reagire agli eventi in Iran rimarranno sul tavolo”, ha detto al Parlamento all’inizio di questa settimana il commissario europeo per la giustizia Didier Reynders.
Gli eurodeputati dovrebbero ripetere il loro appello giovedì in un’altra votazione per accettare una relazione non legislativa sulla risposta dell’Europa alle proteste e alle esecuzioni in Iran.
(Fonte: “Arab News”, traduzione a curadella redazione di Alma News 24)