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Giocatrice di scacchi iraniana si rifiuta di girare un video di scuse per essersi tolta l’hijab

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La campionessa
(Fonte: "Arab News"/Reuters)

. A Khadem è stato detto di accusare la pressione occidentale per la sua decisione di non indossare l’hijab durante un torneo

. La giocatrice di scacchi spera di entrare nella top 10 del mondo dalla sua nuova base in Spagna

LONDRA: Una giocatrice di scacchi iraniana che ha disputato in un torneo senza hijab ha detto a ‘The Telegraph’ di essere fuggita in Spagna dopo aver rifiutato di sottostare ad ordine di Teheran di girare un video di scuse. Sara Khadem è la diciassettesima miglior giocatrice di scacchi al mondo e la prima donna iraniana a diventare una ‘maestra’ internazionale. Una fotografia virale di Khadem che gareggia in un torneo in Kazakistan senza velo l’ha resa un simbolo delle proteste anti-regime in corso nel paese. La 25enne ha detto che le è stato detto di accusare la pressione occidentale per la sua decisione di non coprirsi la testa durante il torneo. “Non avevo intenzione di farlo”, ha detto Khadem. Sebbene in precedenza si coprisse solo la testa ai tornei internazionali durante le presentazioni formali e le fotografie ufficiali, ha iniziato a pensare che fosse ipocrita. “Questa volta, ho sentito che se avessi fatto come facevo prima, avrei mancato di rispetto alle persone”, ha detto. Negli ultimi anni Khadem si è espressa apertamente contro il governo del suo Paese. Nel 2019, ha espresso sostegno a una giovane stella degli scacchi iraniana che si era rifiutata di accettare la politica di Teheran che richiedeva ai giocatori di rinunciare alle partite contro avversari israeliani. Nel gennaio 2020, Khadem ha annunciato il suo ritiro dalla squadra nazionale di scacchi per protesta contro l’abbattimento da parte dell’Iran di un aereo commerciale ucraino, un incidente che ha causato la morte di 176 persone. Ha anche usato gli hashtag per esprimere solidarietà ai manifestanti anti-regime dopo la morte di Mahsa Amini. Khadem, che è ancora in Spagna con suo marito e suo figlio, dice che le mancano i suoi genitori a casa, a cui ha detto che faceva visita “quasi ogni giorno”. “Spero di essere l’unica ritenuta responsabile per quello che ho fatto”, ha detto. “Ci sentiamo i benvenuti in Spagna, ma abbiamo lasciato alcune delle cose più importanti della vita in Iran, quindi ci sono sentimenti contrastanti”, ha aggiunto. Khadem spera di entrare nella top 10 del mondo dalla sua nuova base in Spagna, ma vuole anche rappresentare l’Iran nei tornei come giocatrice individuale, ha riferito ‘The Telegraph’. “Sono una giocatrice di scacchi. Non sono una figura politica. Come giocatrice di scacchi, ho delle responsabilità verso ciò che sta accadendo intorno a me, ma gli scacchi sono la prima cosa nella mia vita. Non mi vedo come un’attivista”, ha detto.

(Fonte Arab News, traduzione a cura della redazione di Alma News 24)

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