Terremoto in Turchia e Siria: sale drammaticamente il numero dei morti e dei feriti, in mattinata più di 130 scosse di assestamento – Il terremoto è stato avvertito in Grecia, Cipro, Armenia, Cipro, Iraq, Siria, Libano ed Egitto.
I media ufficiali siriani hanno affermato che un gran numero di edifici è crollato nel governatorato di Aleppo, mentre una fonte dell’apparato governativo di Hama ha affermato che diversi edifici sono crollati anche lì. Testimoni hanno affermato che le persone a Damasco, così come nelle città libanesi di Beirut e Tripoli, sono uscite a piedi e hanno preso le loro auto per allontanarsi dai loro edifici per paura di crolli.
Le immagini trasmesse dall’emittente statale turca TRT hanno mostrato danni a un gran numero di edifici e persone raccolte nelle strade coperte di neve. Testimoni hanno detto che il sisma è durato circa un minuto, mandando in frantumi finestre e provocando danni materiali. I video pubblicati sui social mostrano edifici distrutti in diverse città nel sud-est del Paese.
Le autorità turche hanno dichiarato il quarto livello di allerta, ovvero una richiesta di assistenza internazionale. L’esercito turco contribuisce alle operazioni di soccorso nelle zone colpite.
Il Centro tedesco per la ricerca sulle geoscienze ha affermato che il sisma è avvenuto ad una profondità di 10 chilometri vicino alla città di Kahramanmaraş, nel sud della Turchia, mentre il Centro sismologico mediterraneo europeo resta in allerta per monitorare un eventuale gigantesco tsunami.