Parigi-Niger, ritiro solo delle forze della missione Barkhane – Mentre proseguono i colloqui tra le autorità militari del Niger e le forze francesi, alla luce della crescente tensione nei rapporti tra le due parti, il corrispondente di Al Arabiya/Al Hadath ha spiegato che le discussioni vertono sul ritiro delle sole forze della missione Barkhane, cioè sul ritiro di coloro che sono coinvolti nell’operazione antiterrorismo e ha anche aggiunto che il consiglio militare ha chiesto alla Francia di fissare un calendario per il ritiro di queste forze.
Attualmente sono circa 1.500 i soldati francesi dispiegati in Niger, distribuiti in 3 basi militari, nella capitale Niamey, nella regione di Olam a nord della capitale, e ad Ayorou vicino al confine con il Mali, secondo il quotidiano francese Le Monde.
Il Niger è considerato il secondo paese più grande che sostiene l’operazione Barkhane e fornisce all’esercito francese una base aerea avanzata a Niamey, dove droni e aerei partecipano alla lotta contro i gruppi terroristici armati, come “Al-Qaeda nel Maghreb islamico” e ” Ansar Dine” (un gruppo armato maliano), il gruppo “Unity and Jihad in West Africa” (MIJAO) e “Boko Haram” (un gruppo armato nigeriano).
Questo dispiegamento militare costituisce anche una garanzia per la sicurezza delle imprese attive nel settore minerario, tra cui il gruppo francese “Arriva”, che ha sede nella regione “Agadez”, nell’estremo nord del Niger.
Cos’è Barkhane?
Per quanto riguarda l’operazione Barkhane, si tratta di un’operazione in corso da anni per combattere l’insurrezione e l’estremismo nella regione africana del Sahel. È iniziato il 1° agosto 2014 e a quel tempo era composto da 3.000 forze permanenti francesi, con sede a N’Djamena, la capitale del Ciad. Tuttavia, i colpi di stato militari in Mali e Burkina Faso e più recentemente in Niger, minacciano la continuità di quella missione, in un contesto di crescente ostilità contro i francesi.
Ieri, martedì, una fonte del Ministero delle Forze Armate francese ha confermato che “sono in corso discussioni sul ritiro di alcuni militari” dal Paese, senza fornire ulteriori dettagli.
Si noti che il Niger è attualmente di grande importanza per i francesi, soprattutto dopo il ritiro delle loro forze dal Mali, in seguito al colpo di stato del 2020, e poi dal Burkina Faso l’anno scorso, che ha influenzato l’influenza francese in questa regione.