FIFM 2023: Asmae El Moudir vince la Stella d’Oro – Il Festival Internazionale del Cinema di Marrakech (FIFM) ha visto brillare una stella marocchina. “La madre di tutte le bugie – Kadib Abyad”, il toccante film di Asmae El Moudir , ha vinto questo sabato la Gold Star, premiando il suo eccezionale viaggio cinematografico da Cannes a Toronto. Questo film, che ha già conquistato il cuore della critica e del pubblico a Cannes, si è affermato come un’opera importante del cinema marocchino contemporaneo.
Da Cannes a Toronto
Il film di Asmae El Moudir è stato presentato ai festival cinematografici più prestigiosi. Dopo aver ricevuto il premio per la miglior regia nella categoria “Un certain Regard” a Cannes, ha affascinato il pubblico nordamericano quando è stato presentato in anteprima al Toronto International Film Festival (TIFF). “La madre di tutte le bugie – Kadib Abyad”, con la sua narrazione ibrida e il suo singolare approccio artistico, esplora i legami tra gli eventi storici in Tunisia e la loro risonanza nella società marocchina contemporanea.
Una conquista e un’audacia
Asmae El Moudir, in questo film, trascende il cinema tradizionale mescolando la realtà con la finzione e utilizzando pupazzi e simboli per reinterpretare la storia familiare e nazionale. Questo approccio artistico originale offre un’esperienza visiva unica e trasforma i fatti storici in una narrazione toccante raccontata attraverso molteplici sfaccettature
Il film non si limita alla ricerca personale di Asmae. Esplorando la storia della sua famiglia, in particolare attraverso la partecipazione di sua nonna, questo lavoro vuole essere un’esplorazione della verità individuale e collettiva, un omaggio alla storia marocchina e un’eco di emozioni universali.
La consacrazione: La Stella d’Oro della FIFM
L’incoronazione di “La madre di tutte le bugie – Kadib Abyad” alla FIFM non è solo una vittoria per Asmae El Moudir; è il riconoscimento di una visione artistica audace e di un notevole talento cinematografico. Questo film è una testimonianza della vitalità e della ricchezza del cinema marocchino e africano. Sebbene non sia stata annunciata la data di uscita nelle sale marocchine, la Stella d’Oro ottenuta alla FIFM ha suscitato grande attesa tra il pubblico marocchino.
Premio della Giuria
Il Festival Internazionale del Cinema di Marrakech (FIFM) ha celebrato anche altri notevoli talenti del cinema mondiale. Il Premio della Giuria è stato assegnato ex-aequo a due film: “Bye Bye Tiberias” di Lina Soualem e “Les Meutes” (“Hounds”) di Kamal Lazraq.
Messa in scena
Il premio per la miglior regia è stato assegnato a Ramata-Toulaye Sy per il suo film “Banel & Adama”. Questo premio evidenzia l’eccellenza della regia di Sy, che è stata in grado di tessere una storia allo stesso tempo toccante ed esteticamente ricca. Il suo lavoro si distingue per una forte narrazione visiva e un profondo impegno nella rappresentazione delle realtà sociali.
Nella categoria Migliore interpretazione di un attore, Doga Karakas è stato premiato per il suo ruolo nel film “Dormitory” di Nehir Tuna. La sua performance, sfumata e potente, brillava per la sua autenticità. La capacità di Karakas di dare vita al suo personaggio è stata elogiata all’unanimità.
Allo stesso modo, Asja Zara Lagumdžija ha vinto il premio per la migliore interpretazione di un’attrice per il suo ruolo in “Excursion” di Una Gunjak. La sua interpretazione, piena di emozione e sottigliezza, ha affascinato il pubblico e ha trasmesso magnificamente la complessa essenza del suo personaggio.