Iran: una donna condannata a 74 frustate per aver rifiutato di indossare l’hijab obbligatorio, un’altra donna è stata condannata a due anni di reclusione – Una donna iraniana ha ricevuto 74 frustate per aver violato l’hijab obbligatorio della Repubblica islamica, mentre un’altra donna che si era rifiutata di indossare l’hijab è stata condannata a due anni di reclusione.
Mercoledì le autorità iraniane hanno eseguito la sentenza di 74 frustate nei confronti di Roya Heshmati.
La comunità internazionale condanna fermamente l’uso di punizioni degradanti e inumane, come la fustigazione, che è esplicitamente vietata dal Patto Internazionale sui Diritti Civili e Politici. Il continuo ricorso da parte dell’Iran a tali punizioni umilianti lo rende uno dei pochi paesi che ricorre ancora a tali pratiche.
Zeynab (Bahar) Khonyabpour, residente a Behbahan nella provincia di Ahvaz e oppositrice dell’hijab obbligatorio, è stata condannata a due anni di prigione per aver condiviso foto senza hijab sui social media. Il suo avvocato, Sajjad Chatrsefid, ha confermato che è stata condannata alla reclusione dal tribunale penale di Behbahan.
A.C.