Ecuador: presa di ostaggi in diretta televisiva, il Paese in stato di “conflitto armato interno” – Nella giornata di ieri, un gruppo armato con il volto coperto ha fatto irruzione in un telegiornale della rete televisiva TC , un canale di Guayaquil, gridando “non si gioca con la mafia”.
Qualche istante dopo, la polizia è arrivata presso le strutture dell’emittente televisiva ed è riuscita ad arrestare i 13 aggressori . “Siamo intervenuti, prima creando un perimetro esterno, abbiamo allontanato tutti i lavoratori dalla stazione televisiva e poi sono entrate le unità tattiche”, ha spiegato il comandante generale della polizia ecuadoriana, come riportato dalla BBC.
L’escalation di violenza arriva dopo che il noto e pericoloso trafficante di droga del paese e leader della banda criminale Los Choneros , è evaso dal carcere dove doveva scontare una pena di 34 anni. In almeno sei carceri ci sono stati scontri con personale carcerario preso in ostaggio e diversi prigionieri sono fuggiti , come riportato da Reuters. L’agenzia precisa inoltre che martedì la violenza si era già diffusa nelle strade dove erano stati rapiti sette agenti di polizia.
Il presidente dell’Ecuador, Daniel Noboa (in carica da due mesi), ha dichiarato che non negozierà con i terroristi e ritiene che la violenza di queste bande criminali sia una risposta all’intenzione del governo di trasferire i leader in un carcere di massima sicurezza.
Redazione
