Francia: la mobilitazione degli agricoltori continua con il persistere di diversi blocchi stradali – Il movimento degli agricoltori continua con vigore. Emmanuel Macron, ha chiesto di trovare “Soluzioni concrete alle difficoltà” .
Nell’Hauts-de-France, gli agricoltori intendono proseguire il blocco e organizzare nuove manifestazioni soprattutto nell’Aisne e nel Pas-de-Calais. Secondo la prefettura regionale, “l’accesso alle varie piattaforme d’oltremanica (tunnel della Manica e porto che serve l’Inghilterra, ndr) rischia di essere interrotto”.
“Ciò che vogliamo è che il movimento duri il più a lungo possibile”, ha detto a un giornalista dell’AFP Denis Bully, presidente della FDSEA della Somme. “E se dobbiamo farlo fino alla fiera agricola, allora faremo pressione fino alla fiera (agricola) per piegare i nostri leader”, ha aggiunto.
Nella regione Alvernia-Rodano-Alpi, il prefetto ha invitato gli automobilisti a “mantenere la calma” e a “rimandare ogni viaggio non necessario”. In particolare, il traffico è parzialmente interrotto sulla A7 nei pressi di Saint-Rambert-d’Albon (Drôme), così come nei pressi di Valence sud.
Inoltre, martedì tra 120 e 150 agricoltori hanno iniziato a bloccare una piattaforma logistica del gruppo di grande distribuzione Leclerc a Castelnaudary (Aude).
Si sono verificati due blocchi sulla A64 a Pau e sulla A63 vicino a Bayonne, ma l’accesso alla Spagna dalla A64 è rimasto aperto, secondo la prefettura dei Pirenei Atlantici.
Ad Agen, gli agricoltori hanno scaricato liquame mescolato con carcasse di mucche, paglia e pneumatici davanti alla prefettura.
“Abbiamo chiesto che il Primo Ministro faccia annunci entro stasera”, ha dichiarato Karine Duc, copresidente del Coordinamento rurale del Lot-et-Garonne, dopo essere stata ricevuta dal prefetto.
Nella parte occidentale, finora poco mobilitata, gli agricoltori hanno organizzato operazioni di pedaggio gratuito su cinque barriere.
Dopo aver ricevuto la FNSEA, il signor Attal ha ricevuto martedì sera il Coordinamento rurale e mercoledì mattina vedrà la Confederazione contadina. I rappresentanti del Coordinamento rurale hanno considerato il loro incontro “costruttivo” ma non hanno chiesto di eliminare i blocchi in attesa di misure “concrete” e “rapide”.
Il principale sindacato agricolo francese, la FNSEA, ha vinto negli ultimi anni numerosi arbitrati con il governo, come quello sulle tasse sull’acqua o sui pesticidi, ma gli agricoltori lamentano di essere sopraffatti dagli standard e di non guadagnarsi abbastanza bene il reddito da vivere.
Tra le molteplici richieste ascoltate: semplificazioni amministrative, nessun nuovo divieto sui pesticidi, sospensione dell’aumento del prezzo del diesel o addirittura piena applicazione della legge che dovrebbe costringere produttori e supermercati a pagare meglio i prodotti agricoli.
Dai Paesi Bassi alla Romania, passando per Polonia e Germania, gli agricoltori stanno intensificando le azioni contro gli aumenti delle tasse e il “Green Deal” europeo.
Redazione