Le perquisizioni effettuate nelle abitazioni degli indagati, di età compresa tra i 35 ei 40 anni, hanno portato al sequestro di diversi dispositivi elettronici, somme di denaro, armi bianche sotto forma di grandi sciabole, passamontagna, guanti e un fucile.
Questa operazione rientra nell’impegno dei servizi di sicurezza marocchini nel far fronte alle crescenti minacce poste dal “Daesh” e da altre organizzazioni terroristiche, soprattutto sulla scia dell’incitamento da parte di queste organizzazioni a chiedere l’adesione alle loro fila, soprattutto nel Sahel.
Le persone arrestate sono state poste in custodia di polizia nell’ambito dell’indagine condotta dalla BCIJ, sotto la supervisione della procura responsabile per gli affari di terrorismo ed estremismo, per determinare le loro interconnessioni con organizzazioni terroristiche all’estero e rivelare i loro possibili piani e imprese terroristiche.
Gli indagati saranno consegnati alla giustizia non appena le indagini, condotte sotto il controllo della procura competente, saranno concluse.