Germania: gli scioperi si susseguono a ritmo frenetico in un contesto di inflazione – Gli scioperi si susseguono a ritmo frenetico in Germania , in un contesto di inflazione, mancanza di manodopera e recessione che limita i margini delle imprese.
Alla fine di gennaio lo sciopero degli autisti della Deutsche Bahn è durato cinque giorni, mentre a febbraio in tutto il Paese i trasporti locali sono rimasti fermi per un giorno.
Ma questa mobilitazione è iniziata l`anno scorso con gli scioperi nel settore siderurgico, nella pubblica amministrazione, nella sanità, nella raccolta dei rifiuti…
Le richieste dei sindacati riguardano tanto l’aumento salariale quanto il miglioramento delle condizioni di lavoro, come ad esempio la settimana lavorativa di quattro giorni.
Queste richieste si scontrano “con il fatto che le aziende non hanno molto da distribuire”, mentre la Germania attraversa un periodo di depressione economica, spiega Hagen Lesch, esperto dell’istituto economico IW. “Il modello tedesco sta vivendo il suo momento della verità”, dice Lesch, perché “la capacità di concessione da parte dei sindacati era elevata durante il Covid e ora è finita”.
La Germania è uno dei paesi con meno scioperi in Europa. Ma negli ultimi anni il modello ha subito una fase di stallo, con un continuo aumento dei conflitti.
“Notiamo una forte partecipazione, che si traduce in un aumento degli iscritti per i sindacati”, secondo Thorsten Schulten, ricercatore presso l’istituto economico e sociale WSI.
Redazione