UE: nuove norme per proteggere i giornalisti da procedimenti giudiziari abusivi – I deputati del parlamento europeo hanno approvato martedì nuove norme volte a proteggere i giornalisti e i difensori dei diritti dalle “denunce SLAPP”, procedure legali progettate per metterli a tacere.
Questa legislazione europea riguarda i procedimenti civili per più di un paese, in particolare i casi in cui il denunciante, la persona presa di mira e il tribunale adito non si trovano nello stesso paese. Ha lo scopo di proteggere giornalisti , attivisti o accademici che lavorano sui diritti fondamentali, dalle accuse di corruzione o disinformazione. Un tribunale può anche decidere di porre a carico dell’attore le spese del procedimento, in particolare gli onorari dell’avvocato della persona perseguita.
Il relatore, l’eurodeputato tedesco Tiemo Wölken (S&D), ha sottolineato che l’anno scorso si è registrato un “numero record” di denunce SLAPP, ovvero “160 casi in cui i giornalisti avrebbero potuto essere privati dei loro diritti fondamentali”. “Poiché questi attacchi minacciano i nostri principi democratici e lo Stato di diritto e minacciano le libertà fondamentali come la libertà di espressione, informazione e riunione, siamo costretti a rispondere e a proteggere i più vulnerabili”, hanno affermato in un comunicato stampa, i rappresentanti della ricerca Sylvie Guillaume e Pascal Durand. Per Marie Toussaint, vicepresidente francese del gruppo Verts-ALE, “questa guida, anche se incompleta e imperfetta, è un primo passo importante per tutelare chi vuole fare chiarezza nel dibattito pubblico”.
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