Ue: multa a Apple da 1,8 miliardi di euro – Lunedì la Commissione europea ha inflitto ad Apple una multa di 1,84 miliardi di euro per il mancato rispetto delle regole di concorrenza dell`UE nel mercato della musica online, una sanzione senza precedenti contro la quale il colosso americano ha deciso di ricorrere in appello.
Spotify, popolare piattaforma di streaming musicale, si era rivolta a Bruxelles contro le pratiche del colosso californiano, ritenute contrarie alle regole europee di “concorrenza leale” e che non consentono, a suo dire, di “garantire la libertà di scelta dei consumatori e un’equa ambiente per gli sviluppatori”.
“Per un decennio Apple ha abusato della sua posizione dominante sul mercato della distribuzione di applicazioni di streaming musicale” tramite il suo App Store, “il che è illegale”, ha criticato la commissaria alla concorrenza Margrethe Vestager.
Queste pratiche hanno “portato molti utenti a pagare prezzi notevolmente più alti per i loro abbonamenti a causa delle commissioni elevate imposte da Apple agli sviluppatori e trasferite ai consumatori”, stima il dirigente europeo. Bruxelles, tuttavia, ha abbandonato le sue denunce durante l’indagine riguardante l’obbligo imposto da Apple agli sviluppatori di utilizzare il suo sistema di pagamento per i loro utenti che sottoscrivono un abbonamento.
L’Organizzazione europea dei consumatori (BEUC) ha considerato questa “un’ottima notizia che conferma il diritto di consultare informazioni sulle offerte di streaming musicale più economiche senza che Apple le ostacoli”.
Ciò però non rassicura Spotify, che è una delle 34 società o associazioni professionali che sabato hanno denunciato in una lettera alla Commissione le misure annunciate da Apple per conformarsi alle nuove regole.
Il colosso americano afferma che autorizzerà gli store di applicazioni a competere con il suo App Store e che si aprirà ad altri servizi di pagamento senza contatto oltre alla soluzione Apple Pay, come è costretto a fare.
Redazione