La morte di Al-Fateh Ali Hassanein e l’Eredità della Fratellanza Musulmana in Europa – La Fratellanza Musulmana ha annunciato lunedì mattina la morte di Al-Fateh Ali Hassanein, medico sudanese e leader del gruppo, rivelando dettagli sulla sua influenza in Bosnia e nell’Europa dell’Est. Hassanein, che è nato nel 1946 in Sudan, è stato consigliere politico dell’ex presidente bosniaco Alija Izetbegovic e ha avuto un ruolo cruciale nell’espansione delle attività del gruppo nella regione.
Dopo aver conseguito la laurea alla Facoltà di Medicina dell’Università in Bulgaria, Hassanein ha contribuito alla fondazione di diverse organizzazioni legate alla Fratellanza Musulmana, inclusi il Partito d’Azione Islamica in Bosnia e il Partito Democratico in Bulgaria. Ha anche sostenuto i campi profughi bosniaci in vari paesi europei.
Negli ultimi anni, la Fratellanza Musulmana ha dovuto affrontare pressioni per deportare i suoi membri dalla Turchia, il che ha portato il gruppo a cercare rifugi più sicuri in Bosnia e nell’Europa dell’Est, dove già disponeva di una presenza significativa grazie alle attività di Hassanein e di altri leader.
La Fratellanza Musulmana ha stabilito filiali in Europa e negli Stati Uniti sin dagli anni ’60, con centri a Ginevra e Monaco e la creazione di un’Unione delle organizzazioni islamiche in Gran Bretagna nel 1989, che oggi comprende molte associazioni in Europa. La federazione più significativa è l’Unione delle organizzazioni islamiche in Francia, attiva nel raccogliere fondi e creare entità economiche nel continente.
In sintesi, Al-Fateh Ali Hassanein ha avuto un impatto duraturo sulla presenza della Fratellanza Musulmana in Europa, con una rete di organizzazioni che ha sostenuto le sue attività e obiettivi negli ultimi decenni.
Redazione
