SAHARA OCCIDENTALE. Gli Stati Uniti confermano il sostegno all’Iniziativa di autonomia del Marocco – “Gli Stati Uniti continuano a considerare il piano di autonomia del Marocco come serio, credibile e realistico” alla disputa regionale sul Sahara, ha affermato il Dipartimento di Stato americano in un comunicato stampa diffuso in seguito all’incontro martedì a Washington tra i ministri degli Esteri del Marocco Nasser Bourita e il Segretario di Stato americano Antony Blinken.
I due hanno inoltre espresso il loro “sostegno” all’inviato personale del Segretario generale dell’ONU, Staffan de Mistura, nella conduzione del processo politico relativo al Sahara, portato avanti sotto l’egida delle Nazioni Unite, per una soluzione politica duratura “senza ulteriori ritardi”, riporta MAP.
Blinken ha inoltre accolto con favore “i continui sforzi del Marocco per porre fine all’impasse politica in Libia e porre rimedio all’instabilità nel Sahel”, spiega il comunicato stampa.
Il Dipartimento di Stato Usa, attraverso il portavoce Matthew Miller ha aggiunto come Blinken abbia “sottolineato la leadership del Marocco nel rispondere alle esigenze umanitarie a Gaza, nel sostenere la stabilizzazione in Cisgiordania e nel contribuire alla rivitalizzazione dell’Autorità Nazionale Palestinese”.
La posizione degli Stati Uniti sul Sahara Occidentale è rimasta coerente nelle diverse amministrazioni, con un sostegno bipartisan al piano di autonomia, riporta Morocco World News. Approccio è stato consolidato nel 2020, da Donald Trump che ha formalmente riconosciuto la sovranità del Marocco sul Sahara Occidentale. L’amministrazione Biden ha mantenuto questa politica.
L’iniziativa di autonomia è vista da Washington come la strada più praticabile per soddisfare le aspirazioni del popolo del Sahara Occidentale, salvaguardando al contempo l’integrità territoriale del Marocco. La posizione degli Stati Uniti è in linea con il più ampio consenso internazionale che cerca una risoluzione politica, piuttosto che militare, del conflitto.
Il crescente sostegno internazionale alla proposta di autonomia marocchina ha isolato ulteriormente l’Algeria, oppositrice alle rivendicazioni del Marocco e sostenitrice del movimento Polisario.
La partnership tra Stati Uniti e Marocco è radicata nella sicurezza condivisa e negli interessi economici. Dal 2005, il Marocco è parte integrante della Trans-Sahara Counterterrorism Partnership, volta a combattere l’estremismo violento nella regione. Inoltre, Rabat è stato un attore chiave nel Global Counterterrorism Forum e co-presiede l’Africa Focus Group della Coalizione globale anti-ISIS.
Con oltre 1.700 persone dispiegate in zone di conflitto in Africa, tra cui la Repubblica Centrafricana e il Sudan del Sud, il Marocco ha consolidato la sua reputazione di Peacekeeper ONU.