Marocco: presentato al Parlamento un disegno di legge che vieta l’accesso ai social network per i minori sotto i 16 anni – Un disegno di legge presentato dai rappresentanti del Parlamento marocchino propone di vietare l’accesso ai social network per i minori sotto i 16 anni, per proteggerli da violenza, frodi, sfruttamento e bullismo online. Il progetto, sostenuto dal gruppo Progresso e Socialismo, è stato motivato da preoccupanti statistiche del Consiglio economico e sociale, che evidenziano il crescente fenomeno di molestie informatiche e dipendenza da Internet tra gli adolescenti marocchini.
Il rapporto rivela che il 43% dei bambini soffre di disturbi del sonno a causa della dipendenza dai social media, mentre il 35,6% ha conflitti con i genitori riguardo all’uso di Internet. Inoltre, il 40% dei ragazzi non sa come gestire la propria privacy sui social. La proposta di legge prevede che le famiglie siano obbligate a non registrare i propri figli sotto i 16 anni su piattaforme digitali senza il loro consenso.
Attivisti e politici per i diritti umani stanno promuovendo un dibattito sulle misure necessarie per proteggere i bambini dai pericoli del mondo digitale. Rashid Hamouni, capo del Gruppo Progresso e Socialismo, ha sottolineato l’urgenza di garantire una protezione giuridica e tecnologica per i minori, in attesa della discussione della proposta in Parlamento.
Redazione