Iran: attentato a Teheran, uccisi due giudici ferito un terzo – Due giudici sono stati uccisi davanti alla Corte Suprema e un terzo e rimasto ferito, secondo quanto riferito dall’agenzia Fars News.
Dopo aver aperto il fuoco, l’aggressore si è suicidato.
L’attentato è avvenuto davanti al Palazzo di Giustizia in Piazza dell’Arca, dove l’assalitore ha mirato direttamente ai giudici.
Le autorità hanno immediatamente avviato un’indagine per determinare le motivazioni e il passato dell’aggressore. Al momento, nessuna parte ha ancora rivendicato la responsabilità dell’attentato.
Si è scoperto che uno dei giudici uccisi, Muhammad Moqisseh, era il capo della sezione 28 del Tribunale rivoluzionario e una figura controversa del sistema giudiziario iraniano. Ha avuto un ruolo di primo piano nel perseguire gli oppositori politici, in particolare durante le proteste post-elettorali del 2009. Ha inoltre emesso diverse dure condanne, tra cui condanne a morte e pene detentive a lungo termine, contro attivisti politici, giornalisti e membri di minoranze religiose.
E’ stato anche oggetto di sanzioni internazionali da parte dell’Unione Europea, degli Stati Uniti e del Canada per il suo ruolo nelle violazioni dei diritti umani e per l’emissione di sentenze considerate ingiuste.
Redazione
