Afghanistan: Corte Penale Internazionale richiede mandati d'arresto per i leader Talebani per crimini contro le donne - Alma News 24

Afghanistan: Corte Penale Internazionale richiede mandati d’arresto per i leader Talebani per crimini contro le donne

2 mins read
afghanistan - burqa - onu - donne - Afghan Conference

Afghanistan: Corte Penale Internazionale richiede mandati d’arresto per i leader Talebani per crimini contro le donne – Il 23 gennaio 2025, il Procuratore della Corte Penale Internazionale (CPI), Karim Khan, ha presentato due richieste di mandato d’arresto contro Haibatullah Akhundzada, leader dei Talebani, e Abdul Hakim Haqqani, Presidente della Corte Suprema afghana.

Queste richieste si basano su presunti crimini contro l’umanità, in particolare per persecuzione di genere, a danno di donne e ragazze in Afghanistan. L’indagine, avviata nel 2007, ha messo in evidenza le violazioni sistematiche dei diritti fondamentali perpetrate dai Talebani.

La CPI, che esercita giurisdizione sui crimini internazionali in Afghanistan dal 2003, ha autorizzato la ripresa delle indagini nel 2022, considerando insufficienti i procedimenti nazionali. La richiesta di mandati d’arresto rappresenta un passo significativo nel perseguire i crimini di genere e la CPI dovrà ora valutare la loro validità, con una decisione prevista nei prossimi mesi.

Dopo il ritiro delle forze statunitensi dall’Afghanistan nell’agosto 2021, i Talebani hanno riconquistato il potere e imposto un nuovo codice di moralità, limitando gravemente i diritti delle donne. Le restrizioni includono il divieto di lavorare, di accedere agli spazi pubblici e di ricevere un’istruzione oltre i 12 anni. Nel maggio 2023, è stato vietato alle studentesse di partecipare agli esami di abilitazione per professioni sanitarie, riducendo l’accesso delle donne all’assistenza sanitaria e aumentando il rischio di mortalità materna. Inoltre, le donne afghane sono state escluse dal lavoro nelle ONG e nelle agenzie delle Nazioni Unite, compromettendo la distribuzione di aiuti umanitari. A inizio 2024, i Talebani hanno annunciato la reintroduzione di punizioni severe come la fustigazione pubblica e la lapidazione per adulterio. Il Procuratore della Corte Penale Internazionale ha evidenziato che queste misure violano gravemente i diritti umani fondamentali e ha emesso mandati di arresto per persecuzione di genere, segnando un importante passo nella lotta contro l’impunità in Afghanistan.

Redazione

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Latest from Blog