Port Sudan: colpiti da droni aeroporto, centrale elettrica e strutture militari – Nel giro di 48 ore, le Rapid Support Forces hanno condotto un terzo attacco di tipo con droni nel Sudan orientale, colpendo l’aeroporto internazionale di Port Sudan, la centrale elettrica principale, un hotel nel centro della città e una base militare.
L’attacco ha causato esplosioni, incendi, blackout e danni diffusi, senza vittime. La città, punto strategico e sede del governo temporaneo, ha visto cancellazioni di voli e un aumento del panico tra i cittadini e i viaggiatori.
Le autorità internazionali, tra cui le Nazioni Unite, hanno espresso preoccupazione per questa escalation, che minaccia civili e operazioni umanitarie. Questi attacchi segnano un’importante intensificazione nel conflitto tra l’esercito sudanese e le Rapid Support Forces, in guerra da oltre due anni, e rappresentano una manovra strategica delle forze ribelli nel tentativo di indebolire le strutture chiave del governo e dell’esercito nel paese.
Redazione
