La Giamaica si prepara ad affrontare uno dei momenti più critici della sua storia naturale, con l’arrivo dell’uragano Melissa, attualmente classificato come categoria 5, la più violenta sulla scala Saffir-Simpson. Secondo il live tracker e le ultime comunicazioni del National Hurricane Center, il ciclone si sta avvicinando alla costa meridionale dell’isola, con venti che raggiungono i 280 km/h, piogge torrenziali fino a 760 mm e onde di tempesta che potrebbero raggiungere i 4 metri.
Melissa, originatosi lo scorso 21 ottobre come tempesta tropicale al largo di Aruba, è rapidamente evoluto in un uragano di categoria 1 e, in pochi giorni, ha raggiunto il massimo livello di intensità, diventando il più forte uragano mai registrato nella storia della Giamaica e uno dei più violenti del 2025, con un potenziale superiore anche all’uragano Katrina. La traiettoria insolita, che prevede l’arrivo da sud, sta causando una fase di allerta senza precedenti, con le fasce più esterne già causando danni e le infrastrutture critiche, come il porto di Kingston e l’aeroporto internazionale Norman Manley, sotto pressione.
Il ciclone si muove lentamente a circa 11 km/h, il che significa che rimarrà sopra le aree colpite più a lungo, aggravando i danni. Le autorità locali hanno già avviato evacuazioni di massa: in Giamaica sono stati aperti oltre 800 rifugi, mentre il Primo ministro Andrew Holness ha avvertito circa i rischi di danni significativi per circa 1,5 milioni di abitanti. Nel frattempo, si registrano le prime vittime: almeno 7 persone perse la vita, di cui 3 in Giamaica, 3 ad Haiti e 1 nella Repubblica Dominicana.
Le altre nazioni caraibiche, come Cuba, Haiti, Santo Domingo e le Bahamas, sono in stato di preparazione, con evacuazioni di emergenza già in corso, tra cui le 120.000 persone evacuate a Cuba. L’impatto previsto tra martedì pomeriggio e mercoledì mattina rende urgente la mobilitazione delle forze di soccorso e delle autorità locali.
In sintesi, Melissa rappresenta una sfida senza precedenti per la regione caraibica, con la sua potenza e traiettoria atipica che aumentano i rischi di danni e perdite umane. Restate aggiornati e seguite le indicazioni delle autorità per garantire la sicurezza di tutti.
Redazione
