Un grave attacco con droni ha colpito un asilo nido nella città di Kalogi, nel sud del Sudan, provocando almeno 100 vittime, tra cui 43 bambini, secondo il bilancio ufficiale del Ministero degli Esteri sudanese. L’attacco, effettuato dai ribelli delle Forze di Supporto Rapido (RSF), è stato confermato da fonti locali e dall’Agenzia France-Presse (AFP). La località del Kordofan meridionale è stata oggetto di tre attacchi distinti giovedì scorso, che hanno colpito prima un asilo, poi un ospedale e infine persone che cercavano di salvare i bambini.
Il conflitto, ormai alla sua seconda fase, vede le Forze di Supporto Rapido, guidate dal generale Mohamed Hamdan Dagalo, avanzare nel Kordofan dopo aver conquistato El-Fasher, tentando di riconquistare Khartoum e altre città chiave. Le immagini satellitari di novembre hanno mostrato i massacrati e le devastazioni nelle zone di guerra, con oltre un milione e mezzo di sudanesi rifugiati in Egitto. Recentemente, l’Unione Europea ha approvato sanzioni contro il numero due delle RSF, sottolineando la gravità delle violazioni e la crisi umanitaria senza precedenti nel Paese.
Adriana Cantiani
